1.0 Introduzione: Filosofia e Mentalità della Difesa Pressing
La difesa pressing a tutto campo con raddoppio non è solo tattica: è una filosofia. A livello giovanile accelera la crescita decisionale, insegna a dettare ritmo e ad “attaccare anche in difesa”. Ottimale da U15/U16 in su (gruppi affiatati possono iniziare prima), resta uno strumento prezioso anche a livello senior per cambiare inerzia.
Storicamente sviluppata nel settore giovanile della Fortitudo Bologna (tra i coach che l’hanno diffusa, Stefano Pillastrini), richiede due principi psicologici chiave:
- Divertimento: vivere pressione, raddoppio e anticipo come gioco proattivo e sorprendente.
- Proattività: la difesa diventa l’aggressore, forzando errori e controllando il flusso.
Controindicazione: la costante presenza di aiuti può deresponsabilizzare sull’1v1. Per questo i fondamentali individuali sono prerequisito non negoziabile.
2.0 Le Fondamenta: Prerequisiti della Difesa Individuale
Sequenza metodologica consigliata:
- Uomo a metà campo: “scuola base” dei fondamentali e collaborazioni.
- Tutto campo con raddoppi: “scuola superiore” dopo solide basi.
- Zona: solo successivamente.
I 5 pilastri imprescindibili
- Tecnica degli scivolamenti: efficienza, equilibrio, angoli.
- Difesa “a muro” 1v1: non farsi battere, fermare palla o cambiarle direzione.
- Anticipo: giocare tra uomo e palla, negare ricezioni e sporcare linee.
- Lato debole: posizione uomo–palla–canestro, chiusure tempestive.
- “Volare con la palla”: la difesa si muove come un corpo unico ai cambi lato.
3.0 I Principi Tattici Chiave del Sistema Pressing
Obiettivi e divieti sulla rimessa
| Cosa vogliamo | Cosa NON vogliamo |
|---|---|
| Forzare la ricezione verso la linea laterale; anticipo a 3/4. | Difendere da dietro accompagnando; “faccia a faccia” rischiando di essere battuti. |
Far girare l’attaccante
Scopo primario: cambiare la direzione del palleggiatore. Non scivolare: corri per rimetterti davanti (“naso davanti alla palla”). Il cambio di direzione è il trigger del raddoppio.
Raddoppio a sorpresa (“BOX”)
Il difensore più vicino rompe gli indugi quando vede l’attaccante in difficoltà: raddoppio deciso, con responsabilità chiare sulle due linee di penetrazione (dx/sx). Obiettivo: inscatolare la palla.
Rotazioni e anticipo
I tre difensori liberi ruotano per negare passaggi in avanti e coprire lo spazio più pericoloso. Fiducia: abbandonare il proprio uomo per occupare la linea prioritaria.
Gestione passaggi lunghi
Non saltare d’impulso: arrivare alla fine del passaggio, muovendosi con la palla verso il punto d’arrivo.
Il “portiere”
L’ultimo difensore sta sempre dietro la palla in posizione centrale, legge tutto il campo e protegge il ferro, pronto a “uscire sui due pali”.
4.0 La Progressione Didattica: Dagli Esercizi Analitici al 5v5
Esercizio 1v1 — Far girare
Obiettivo: tecnica per forzare il cambio direzione del palleggiatore.
Svolgimento: partenza a metà campo; diventa agonistico solo dopo il superamento della metà.
Correzioni: principale macro errore: scivolare. Richiamare: “corri e rimettiti davanti”. Mani attive, “naso davanti alla palla”.
Esercizio 2v2 — Tecnica del raddoppio
Obiettivo: timing, responsabilità dx/sx, attitudine sorpresa.
Svolgimento: raddoppio sul cambio direzione; chiamata “BOX!”.
Esercizio 3v3 — Prima rotazione e intercetto
Obiettivo: il terzo difensore abbandona il suo uomo per negare la linea più probabile.
Correzioni: anticipare di mezzo secondo, evitare titubanze “a metà strada”.
Esercizio 4v4 — Leggere spaziature e adattarsi
Obiettivo: far pensare i difensori contro spaziature diverse (es. con/ senza angolo).
Nota: base = raddoppio sul cambio direzione; ma libertà al talento per raddoppi frontali a sorpresa su evidenti difficoltà.
Esercizio 5v5 — Sistema completo
Regola d’oro: se la pressione è battuta e la palla supera la metà: “Uomo!” accoppiamenti immediati 1v1, senza esitazioni.
5.0 Metodologia di Insegnamento e Comunicazione Efficace
- Pratica > discorsi: apprendimento motorio avviene facendo.
- Correggi il macro errore: ferma, mostra, riparti.
- Usa le eccellenze: modello visivo (“si impara a vista”).
- Parole chiave: “fai girare”, “BOX”, “portiere”, “Uomo!”.
- Intensità: l’energia dell’allenatore è contagiosa.
6.0 Varianti Tattiche e Sviluppi Avanzati
Variante “10 Panino” — Pressione sul playmaker
Logica: togliere palla al miglior ball handler già sulla rimessa.
Esecuzione: il difensore del rimettitore ignora il suo uomo e va a raddoppiare preventivamente il playmaker per negarne la ricezione (chiusura “a panino”).
Variante “12” — Pressing → Zona 2-3
Logica: ibrido che sorprende: superata la prima pressione, l’attacco si aspetta uomo; trova una 2-3 pronta.
Esecuzione: finché la palla è in zona di pressing si resta in uomo aggressivo; appena supera la metà campo, i cinque scivolano e si riposizionano in 2-3.
7.0 Conclusione: Sintesi e Impatto
Il pressing con raddoppio è molto più di una scelta tattica: è un investimento sulla mentalità, sulla collaborazione e sull’intelligenza difensiva dei giovani. Con fondamentali solidi, progressione chiara e comunicazione incisiva, trasforma la difesa da obbligo a opportunità e dà un’identità riconoscibile alla squadra.
Materiali utili
- Checklist pronta all’uso per la progressione 1v1→5v5 (stampabile).
- Glossario delle parole chiave da usare in allenamento.
- Schema lavagna con posizionamenti “portiere” e rotazioni base.